Bell'articolo in L'ultima news letter di ESPP (European Sustainable Phosphorus Platform).

“Mavitec Environmental (parte di Mavitec BV, leader nell'industria del rendering), ha sviluppato un innovativo sistema di gassificazione che converte il letame in energia rinnovabile ed EcoChar, che può essere utilizzato come fertilizzante o lettiera per animali. Mavitec indica che il processo garantisce una riduzione del volume fino a 85% e che un input di 2,3 ton/ora di letame pre-essiccato o altro combustibile compatibile (75-80% solidi secchi, non letame umido) produce 5,5 – 6,1 MWth a 1000 °C energia, adatto per l'uso nella generazione di elettricità o come vapore in pressione. I dati di Wageningen WUR, vedi sotto, mostrano che questo EcoChar è ricco di carbonio (27,2-31,3 % C_-Org), asciutto e privo di agenti patogeni, può trattenere fino a 2,5 volte il proprio peso di umidità (riducendo così l'assorbimento) ed è inodore. EcoChar da letame contiene anche nutrienti: 5,4 % P (fosforo) e 3,4 % K (potassio) da letame suino, per esempio. Insieme al suo partner americano EarthCare, Mavitec ha sviluppato sistemi di gassificazione su vari prodotti e offre soluzioni complete per gassificare flussi organici in forme energetiche utilizzabili. L'azienda oggi dispone di cinque impianti su vasta scala (2,3 ton/ora di input) che operano negli Stati Uniti (dal 2007) e uno nei Paesi Bassi (dal 2018, letame suino). Queste unità trattano diversi concimi (suini, bovini, pollame), cereali di distilleria e sottoprodotti di origine animale Cat1. Due installazioni sono in costruzione in Russia e sono in attesa di ulteriori progetti. Uno studio a tavolino dell'Università e della ricerca di Wageningen è stato pubblicato sulle prospettive tecniche del prodotto Mavitec in Europa (non si considerano gli aspetti economici). Ciò include i risultati dell'analisi chimica di Mavitec Ecochar da letame di suino e tacchino. Il rapporto rileva che, nei Paesi Bassi, sebbene la gassificazione sia un processo di trattamento del letame designato dalla normativa, l'Ecochar risultante non è riconosciuto come fertilizzante. Tuttavia, questo dovrebbe essere risolto quando i materiali STRUBIAS (compresi biochar, materiali di pirolisi e gassificazione) verranno aggiunti al futuro regolamento UE sui fertilizzanti”.

Rapporto Wageningen sulle proprietà di EcoChar: https://library.wur.nl/WebQuery/wurpubs/fulltext/452704